giovedì 11 settembre 2008

Il tuo lui/lei ti sta tradendo?


Non sei convinto/a del tuo lui o della tua lei?
Non dormi la notte pensando che ti tradisca?


Il tradimento purtroppo è sempre più comune, per questo è sempre più importante riconoscere le persone veramente sincere ed allontanarci da chi ci mente e rovina la qualità della nostra vita!

Questa è la soluzione!

“Vuoi imparare a riconoscere una persona quando mente? Vuoi capire cosa fare per smascherare il bugiardo e indurlo alla confessione? Scopri le strategie per diventare un efficace "Lie Detector"!


COME LEGGERE LE BUGIE NASCOSTE NEL PARLATO
  • Come interpretare le variazioni nel tono della voce un indice di comunicazione mendace.

  • Come una struttura frammentaria del paraverbale, ad esempio troppe pause, può rivelare la costruzione di una realtà inesistente.

  • Perchè diffidare di frasi come "a dire il vero" oppure "in verità".
Questo e tanto altro in un ebook che può cambiare veramente il tuo rapporto con il mondo!
Basta vivere tra persone che mentono, potrai imparare le tecniche per accorgerti delle bugie e agire di conseguenza!

Quanto è costa?
39€+iva
Comprensivo di un paio di omaggi, tra cui una bella lezione in mp3 sulla Programmazione Neuro Linguistica (PNL), per prendere veramente la propria vita in mano!

e fammi sapere!

Migliora subito la qualità della tua vita!


Scacco alle Bugie, scopri se ti stanno mentendo!


“Vuoi imparare a riconoscere una persona quando mente? Vuoi capire cosa fare per smascherare il bugiardo e indurlo alla confessione? Scopri le strategie per diventare un efficace "Lie Detector"!

Vi devo dire la verità... questa presentazione mi ha colpito... non ho potuto fare a meno di comprare il mio primo e-book.

Ma perchè Eleonora? Hai già tantissimi libri che parlano di queste cose!
Vero... però è come quando passi davanti ad un bel negozio di scarpe, ne ho già a decine ma un paio nuovo non mi dispiace!

Di questo e-book però sono stata davvero molto contenta, è vero che ho una libreria intera di libri sull'argomento, ma qui ho trovato tutto condensato in una bella spremuta!
Molti concetti spesso dovevo cercarmeli sfogliando libri di psicologià , di studio delle gestualità etc. etc. mentre qui trovo tutto bello e pronto... l'avessi acquistato prima avrei risparmiato un bel po' di soldi :-D

Ma non parliamone solo bene... a leggere la presentazione sembra di trovarsi di fronte ad una enciclopedia... 345 pagine... in realtà se i caratteri fossrro ridotti in dimensioni "da libro" penso che non supererebbe le 150 pagine.
I caratteri grandi però devo dire sono ben leggibili sullo schermo, anche se io alla fine lo comnque stampato...

Conclusioni...
se volete scoprire quando il moroso/a vi sta icendo una bugia,
se volete capire i meccanismi (affascinanti) della comunicazione,
questo è il libro che fa per voi, un bel condensato di informazioni senza troppe divagazioni, sicuramente informazioni più che utili per avere una marcia in più nella vita di tutti i giorni.

Quanto è costato?
39€+iva
Comprensivo di un paio di omaggi, tra cui una bella lezione in mp3 sulla Programmazione Neuro Linguistica (PNL).

Come diceva il mio professore:
"Per vincere bisogna conoscere le regole del gioco, studiare la comunicazione vuol dire capire il gioco della nostra società."

Tu sei pronto a conoscere i segreti della comunicazione?


Leggere il pensiero... attraverso i gesti!


Leggere il pensiero forse è troppo,
ma attraverso piccoli gesti possiamo capire meglio chi ci sta di fronte.


> Toccarsi il naso: strofinare la parte inferiore del naso (sotto le narici) con il dorso della mano significa rifiuto. Sfregare la parte esterna significa tensione emotiva, coinvolgimento.

> Toccarsi la gola: la zona della gola è legata all'angoscia; quindi se non si vuole trasmettere questo stato d'animo al proprio interlocutore si eviti di giocherellare con catenine, sistemare cravatte o colletti o grattarsi questa zona.

> Rosicchiarsi le unghie: è un gesto che scarica la tensione di chi lo compie. Osservarsi le unghie, invece, è un'azione legata al senso del giudizio.

> Toccarsi le labbra: è un segnale di gradimento.
Qualora si stia parlando con un amico o un'amica anche in questo caso ci saranno degli atteggiamenti dell'altra persona che ci faranno capire cosa pensa di noi, se è disponibile oppure no, se è attratta da chi le sta difronte oppure no. Sono segnali di gradimento gli avanzamenti del corpo, il mordicchiarsi le labbra, accarezzarsi i capelli, gambe e braccia non incrociate. Viceversa, sono gesti di rifiuto sfregarsi il naso con il dorso della mano, indietreggiare con il corpo, incrociare gambe e braccia.

> Portare l’indice ed il medio appaiati sulla guancia o davanti alle labbra: attenzione, riflessione.

> Accavallare le gambe ed intrecciare le dita delle mani attorno ad un ginocchio: atteggiamento caratteristico di chi è solito prendere le proprie decisioni con calma.

> Alzata di spalle, palme delle mani: debolezza passiva, manifestazione di resa.

> Togliere e mettere frequentemente gli occhiali: in un miope è indizio di ricorrente desiderio di non vedere, di non accettare una cosa ovvero un avvenimento di qualsivoglia genere.

> Aggiustarsi frequentemente il nodo della cravatta o i risvolti della giacca: tale gestualità può suggerire l’esistenza di un complesso di inferiorità (paura di non essere perfettamente a posto). Nei rapporti con l’altro sesso, accompagna di norma un qualche tentativo di adescamento; anche un venditore può, più o meno inconsciamente, tentare di adescare un cliente di sesso opposto. Toccarsi la cravatta o tirarla verso l’esterno serve anche scaricare (o a suggerire) la propria eccitazione. E’ anche l’equivalente della esibizione fallica molto frequente fra i primati.

Parlare... non solo con la voce!


I grandi esperti lo sanno...
la comunicazione non-verbale è essenziale nei nostri discorsi.

Parlare anche senza parlare.

Il nostro corpo attraverso la gestualità, le espressioni facciali, la postura,
il nostro tono di voce: intonazione, intensità, ritmo; spesso dicono molto più delle semplici parole.

Spesso vogliamo dare l'impressione di essere sicuri e distesi ma cominciamo a toccarci la gola, andando così a trasmettere segnali di angoscia-.

In questo caso siamo stati traditi dalla nostra parte più emotiva: c'è un evidente contrasto tra la comunicazione verbale -ciò che si sta dicendo a voce- e la comunicazione non verbale -quello che il nostro corpo concretamente esprime-. Imparare a rendere coerente la comunicazione verbale e quella non verbale permette di essere più persuasivi e chiari migliorando così i rapporti interpersonali.
(Tratto da La Comunicazione Non Verbale)

Si può imparare a gestire i nostri atteggiamenti?
Certo un primo passo è rendercene conto e notarli nella nostra quotidianità.